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La Sartiglia di Oristano – Domenica 19 e martedì 21 febbraio 2023

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La Sartiglia è una tra le più antiche giostre equestri del Mediterraneo e tutt’ora rappresenta un evento molto sentito dagli oristanesi e dai sardi in generale, incarnando perfettamente il senso di spettacolarità coreografica del Carnevale in senso lato. La Sartiglia si celebra l’ultima domenica e il martedì di Carnevale (quest’anno il 19 e 21 febbraio) e consiste in una corsa che i cavalieri – ed in particolare uno di loro, detto “Su Componidori”, effettuano tra le vie del centro storico con l’obiettivo di centrare con una spada il bersaglio – la celebre stella dorata – appesa a mezz’aria per mezzo di un nastro verde. La conquista della stella è sinonimo di buona sorte, il fallimento invece allude alla cattiva sorte. Di origine tutt’ora incerta e discussa, il termine Sartiglia deriva dal castigliano “sortija”, che significa “anello”, includendo al suo interno il termine “sors” che significa sorte, in senso di fortuna. Dentro la Sartiglia , quindi, sopravvivono probabilmente alcuni degli aspetti più interessanti e inesplorati della ritualità  pagana, contaminata dai cerimoniali di origine cristiana. La corsa è infatti legata alla ciclicità delle stagioni e la sua ragion d’essere è la propiziazione del raccolto.

“Su Componidori” è il cavaliere per eccellenza, il capo corsa, che si caratterizza per la sua maschera dalle chiare fattezze androgine. E Il termine allude alla vestizione rituale pubblica che “Su Componidori” attende per poter “nascere”. Spetta a lui il delicato compito di infilzare la stella con la sua spada, e alla sua figura viene riservata un’importanza celebrativa rituale che costuisce un momento magico e scaramantico vissuto attivamente da tutta la comunità, fin dal momento della sua vestizione. Dal momento in cui indossa la maschera, “Su Componidori” è inarrivabile e lontano, proprio come un Dio. Non è solo la maschera a conferirgli sembianze asessuate: il cilindro nero sul capo, il velo, la camicia ricca di sbuffi e pizzi, il gilet e il cinturone di pelle sono elementi che denotano un aspetto a metà tra uomo e donna.

Conclude la corsa alla stella la celebre corsa delle Pariglie, nella quale i cavalieri si esibiscono da soli o in gruppo, uno dopo l’altro, in spettacolari e pericolose acrobazie sulla groppa dei propri destrieri. è qui che maggiormente vengono evidenziate qualità come il coraggio, la destrezza e l’affiatamento tra uomo e animale. (Tratto da un articolo di Roberta Carboni by Me and Sardinia)

 

PROGRAMMA SA SARTIGLIA 2023

  • Domenica 19 febbraio – Sartiglia del Gremio dei Contadini 
  • Martedì 21 febbraio – Sartiglia del Gremio dei Falegnami

 

Ore 10 – BANDO

Di primo mattino, il gruppo dei tamburini e dei trombettieri partendo dalla piazza Eleonora d’Arborea, davanti al Palazzo del Comune, scorta un araldo a cavallo che nelle vie del centro storico, da lettura del Bando della Sartiglia, invitando il popolo ad assistere alla giostra equestre.

Ore 11:00 – ANNULLO POSTALE

Apertura Ufficio Postale con Annullo Postale Speciale. Uno sportello filatelico straordinario, a cura di Poste Italiane, annullerà tutta la corrispondenza con gli annulli figurati speciali predisposti per celebrare la Sartiglia. Inoltre sarà predisposto un Folder filatelico che conterrà le cartoline affrancate e annullate e i dati salienti della Sartiglia.

Ore 12:00 – VESTIZIONE

  • Domenica: vestizione de su Componidori nella sede del Gremio dei Contadini in via Aristana.
  • Martedì: vestizione de su Componidori nello spazio allestito dal Gremio dei Falegnami in via G.M. Angioy.

 

La mattina della corsa, su Componidori (il capocorsa), dopo la visita alle scuderie per salutare gli amici e cavalieri, si reca presso la casa del presidente del gremio da dove verso le 11 parte il corteo verso la sede dove avverrà la Vestizione.

Il gruppo dei tamburini e trombettieri, apre il corteo composto da is massaieddas e da sa massaia manna, che portano con dei cestini gli abiti per la vestizione de su Componidori, seguono i componenti del gremio, che custodiscono le spade e gli stocchi per la corsa e su Componidori.

Terminata la vestizione, dal tavolo dove è stato vestito, su Componidori monta sul cavallo. In quel momento il presidente del gremio gli consegna sa Pippia de Maiu con la quale saluta, con segni di benedizione, il presidente del gremio e tutti i presenti. Su Componidori si porta quindi verso l’uscita e riverso sul cavallo esce dalla sede del gremio.

Alla Vestizione si accede tramite inviti la cui distribuzione è a cura dei Gremi che la organizzano. Sarà trasmessa in diretta sul maxi schermo presente in piazza Eleonora d’Arborea.

Ore 13:15 – CORTEO

Al termine della cerimonia della Vestizione, il corteo dei 120 cavalieri guidato da su Componidori e preceduto dai trombettieri e tamburini, massaieddas e dal gremio, si dirige verso il percorso di via Duomo nel quale si svolgerà la Corsa alla Stella.

Ore 13,30 circa – CORSA ALLA STELLA

Con il triplice incrocio di spade tra su Componidori e il suo secondo che si svolge sotto il nastro verde che sostiene la stella, al ritmo dei tamburi, ha inizio la corsa.
La prima discesa spetta a su Componidori, a seguire i sui compagni di pariglia, la pariglia de su componidori della Sartiglia del martedì e tutti i cavalieri a cui concederà l’onore della spada.
Seguiranno le discese con lo stocco e sa Remada.
Da quel momento si ricompone il corteo dei cavalieri che ripercorrendo la via Duomo e passando dal corso Umberto e dalla piazza Roma, si dirige verso la via Mazzini, teatro dove si svolgeranno le Pariglie.

ORE 16,30 circa – CORSA DELLE PARIGLIE

Da Su Brocci”, il piccolo tunnel che si immette nella via Mazzini, prendono il via le spericolate acrobazie dei cavalieri. Su questo percorso, secondo l’ordine di sfilata, tutte le pariglie partecipanti potranno cimentarsi nelle evoluzioni. Apre e chiude la corsa delle Pariglie la pariglia de su Componidori.

Ore 18:30 – SVESTIZIONE

  • Domenica: Svestizione de su Componidori nella sede del Gremio dei Contadini.
  • Martedì: Svestizione de su Componidori nella sede del Gremio dei Falegnami.

 

Al termine della corsa delle pariglie il corteo si ricompone e ritorna sul percorso della via Mazzini. Ormai all’imbrunire, la sfilata dei cavalli e dei cavalieri segna la fine della corsa.

Al termine della sfilata il corteo formato dai trombettieri, dai tamburini, dal gremio e dai cavalieri, si dirige alla volta della sede del gremio dove è avvenuta la vestizione de su Componidori per procedere con la Svestizione. Levati il cilindro e il velo, lo straordinario rullo dei tamburi segna il momento in cui viene tolta la maschera. Da quel momento il gremio, i cavalieri e tutti i presenti si recano da lui per salutarlo e congratularsi. L’ingresso alla Svestizione è libero.

Domenica 19 Febbraio 2023

  • OBERAIUS MAIORIS Mauro Solinas (Oberaiu de Bandera) – Corrado Sanna (Oberaiu de Cascia)
  • PRIORISSAS DEL GREMIO Laura Tatti – Filomena Rocca
  • COMPONIDORI Danilo Casula
  • SEGUNDU CUMPONI Salvatore Montixi
  • TERZU CUMPONI Bernardino Ecca
  • Massaia Manna, Massaieddas, tamburini e trombettieri scelti dal Gremio

Martedì 21 febbraio 2023

  • MAJORALE EN CABO DEL GREMIO Antonio Mugheddu
  • PRIORISSA DEL GREMIO
  • COMPONIDORI Giampaolo Mugheddu
  • SEGUNDU CUMPONI Gianluca Mugheddu
  • TERZU CUMPONI Francesco Loi
  • Massaia Manna, Massaieddas, tamburini e trombettieri scelti dal Gremio

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