In Sardegna, nel nord ovest dell’isola, vicino a Sassari in Località La Crucca, esiste la prima e l’unica ricostruzione esistente in Italia di una fortezza romana del I e II secolo d.C. di 2000 anni fa: un Castrum romano. Grazie all’Associazione Castrum Romano nata dalla passione per l’antica Roma, è possibile avere una chiara idea di come poteva essere un forte romano e scoprire come si svolgesse la vita dei soldati romani che lo abitavano.
La Sardegna divenne romana nel 238 a.C. ma soprattutto dopo la vittoriosa battaglia del 215 a.C., delle legioni di Tito Manlio Torquato contro i sardi di Hampsicora alleati delle truppe cartaginesi guidate dal comandante Asdrubale il calvo, Roma ebbe il quasi controllo totale dell’isola.
Per circa altri 100 anni, durante la Repubblica di Roma, fu però teatro di piccoli scontri e azioni militari contro la guerriglia delle popolazioni più interne dell’isola.
Diverse zone dell’isola furono presidiate da accampamenti militari o piccole postazioni di controllo del territorio. Alcuni di questi divennero delle fortificazioni permanenti, che potrebbero essere diventati paesi tutt’oggi ancora esistenti, ma del resto dei forti, essendo la maggior parte costruiti in legno, purtroppo non se ne ha più traccia.
Durante la Roma imperiale, la Sardegna era praticamente quasi del tutto pacificata, ma il periodo che va dal 6 al 14 d.C., ci furono di nuovo delle violente rivolte e i centri più caldi e interni dell’isola furono di nuovo rimilitarizzati.
Il Castrum romano La Crucca è ricostruito attenendosi a quel periodo, una piccola fortificazione presidiata da 32 o 48 uomini che doveva essere ubicata magari nelle montagne boscose del centro Sardegna. Avamposti simili, probabilmente isolati, potrebbero ancora conservare le tracce in qualche zona poco accessibile che solo i pastori di quelle zone potrebbero esserne a conoscenza.
L’esercito romano, come le sue strutture e logistica, era alquanto standardizzato. Si poteva trovare la stessa catapulta in Marocco come in Scozia, la stessa mola per macinare il grano nell’attuale Iraq e in Spagna; quindi anche il castrum era pressoché uguale in Germania come in Sardegna. Per questo motivo si può confermare la veridicità storica della ricostruzione del Castrum La Crucca come un attendibile testimonianza di una piccola fortificazione in Sardegna.
Massimiliano Schirru è il cofondatore insieme alla moglie Sabina dell’Ass0ciazione Castrum Romano di Sassari, artefice della ricostruzione del Castrum romano della Crucca e che opera nel campo della rievocazione storica e delle attività storiche, culturali, ludiche e ricreative che annualmente vengono organizzate nel parco, che circonda il forte romano di La Crucca.
Visita anche tu il Parco del Castrum romano della Crucca, potrai trascorrere una giornata diversa, all’aria aperta, e magari incontrare i legionari della Cohors I Nurritanorum, un reparto sardo costituito da soldati sardi…