Capo Comino

La meravigliosa, vasta e lunga spiaggia di sabbia finissima e bianchissima di Capo Comino, tra le più grandi della costa orientale della Sardegna, è un “paradiso terrestre” che fa parte dell’omonima borgata turistica di Siniscola. Forma un unico litorale con s’Ena ‘e sa Chitta, “la spiaggia dei confetti”, bellissimo tratto meridionale del litorale, che misura tre chilometri circa.

Il promontorio di Capo Comino è l’estremità più a est della Sardegna, che chiude a nord il golfo di Orosei. Il “capo” è controllato da un antico faro, simbolo del luogo, che guarda verso la piccola isola Ruja, che potrete raggiungere a nuoto o a piedi a seconda della marea. Le acque sono limpidissime e s’intonano con il verde della vegetazione circostante, composta da una bella e rigenerante pineta. Completano la sua eccezionale bellezza, le vivaci e bellissime dune inframmezzate da ginepri e lentischi, gli stagni di Salina Manna e Salinedda, ambiente naturale di uccelli acquatici.

Nella frazione di Capo Comino risiedono 27 abitanti. Ad un centinaio di metri dalla costa si trovano i resti di una flotta romana del periodo di Nerone, e altri relitti: la nave Comandante Bafile, affondata nel 1942, ed un aereo da caccia francese, un Chance Vought F4U Corsair, inabissatosi al largo nel 1963 forse a per un’avaria, e trascinato verso la spiaggia dalle reti di un peschereccio.

La perfetta conservazione del sistema dunale l’ha resa lo scenario selvaggio ideale per l’ambientazione di diversi film, tra i quali: Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto, di Lina Wertmuller (1974) con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato.

È dotata di un ampio parcheggio e punti ristoro, mentre nel piccolo borgo di Capo Comino troverete alcune strutture ricettive e ristoranti.