Il paese si trova ai piedi del Monte Limbara, nella provincia di Olbia-Tempio. Alcuni studiosi ritengono che il toponimo derivi dalla voce greca Oskiros, fortezza.
Dopo la dominazione romana, durante la quale venne costruito un castrum a difesa dalle invasioni dei corsi e dei balari, nel Medioevo passò alla curatoria di monte Acuto. Nel secolo XI fu dotata di un imponente castello, nel quale Adelasia di Torres firmò l’atto con cui donava il giudicato al pontefice nel caso in cui lei fosse morta senza eredi. Con la fine del giudicato, invece, passò nelle mani di diverse signorie, i Doria, i Malaspina, i Giudici d’Arborea e gli Aragonesi. Queste ultime due famiglie se la contesero a lungo, finché nel XVIII secolo divenne possedimento dei Tellez-Giron.
A metà del XIX secolo appariva come una delle regioni più ricche dell’intera Sardegna. Grazie alla costruzione della ferrovia si trovò ad essere per molto tempo al centro delle due più importanti vie di comunicazione che collegavano la costa nord con il resto dell’Isola. Nel 1927 la realizzazione della diga del Coghinas e del lago omonimo, portarono alla nascita di una delle prime esperienze industriali del nord Sardegna.