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Cagliari

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Esplorare Cagliari rappresenta un’esperienza straordinaria e, come ogni cosa meravigliosa, richiede tempo. Per una comprensione profonda della sua cultura, delle sue tradizioni e della sua storia, servono almeno alcuni giorni.

Cagliari, capitale della Sardegna e città metropolitana dal 2017, offre a chi la visita un’atmosfera dinamica e internazionale tipica delle città portuali, presentando tutto ciò che si può desiderare durante una vacanza: storia, arte, ottimo cibo, relax, vita notturna, mare, aree verdi e opportunità di shopping. Come Roma, Cagliari è situata su sette colli e si staglia ripida, rivolgendo lo sguardo verso sud ed est sul Mar Mediterraneo. Nella sua attuale configurazione, la città mostra chiaramente le tracce delle numerose civiltà che l’hanno influenzata: cartaginesi, romani, pisani, liguri, spagnoli, francesi e piemontesi hanno abitato questo territorio, lasciando un segno duraturo che ha contribuito a definire l’aspetto di una città antica, ma al contempo orientata verso il futuro. Oggi, il capoluogo sardo ospita una popolazione che diventa sempre più cosmopolita, vivendo nei quartieri storici e nella periferia.


ATTRAZIONI DA VISITARE A CAGLIARI: MONUMENTI E QUARTIERI STORICI

La fiorita via Piccioni nel Quartiere Villanova a Cagliari (Immagine di Roberta Carboni)

Cagliari mantiene intatti i resti materiali di antiche culture, offrendo un panorama urbano dinamico e variegato. Le diverse stratificazioni storiche si riflettono nei vari quartieri del centro, quattro, ciascuno con una propria identità e specializzazione.

Il quartiere Castello è l’unico a preservare segni dell’architettura civile e militare medievale, integrandosi armoniosamente con le strutture architettoniche dei periodi successivi. Si distingue per i famosi bastioni di Santa Croce e di Saint Remy – le torri – come quelle di San Pancrazio e dell’Elefante – le affascinanti vedute panoramiche e le caratteristiche stradine fiancheggiate da antiche residenze nobili, come il Palazzo Boyl, oltre a edifici rappresentativi del potere civile e religioso, inclusi il Palazzo Regio, l’antico Palazzo di Città e la Cattedrale di Santa Maria.

Ai piedi del Castello si estende la Marina, riconosciuta come il quartiere più vivace e multiculturale, nota per la sua prossimità al porto e per i sontuosi portici che accompagnano raffinati palazzi in stile Liberty. Tra questi si trova il magnifico Palazzo Civico o Palazzo Ottone Bacaredda, dedicato al Sindaco che ne promosse la costruzione.

Il quartiere Stampace, che confina con la Marina, si anima ogni primo maggio in occasione della Festa di Sant’Efisio, un evento molto atteso sull’intera Isola, caratterizzato da una solenne processione che si svolge tra il primo e il quattro maggio per adempiere a un voto del Seicento fatto dalla città al suo santo, in risposta alla devastante peste barocca. Oltre alla piccola chiesa dedicata al santo, il quartiere è famoso per le sue numerose aree archeologiche, comprese l’anfiteatro romano, l’orto botanico, la villa di Tigellio e la cripta di Santa Restituta. Si possono ammirare anche le eleganti chiese barocche di Sant’Anna e San Michele Arcangelo. Il quartiere Sant’Avendrace, il più antico, offre significative testimonianze archeologiche, come la necropoli punica di Tuvixeddu – la più grande nel Mediterraneo – e la Grotta della Vipera, che si inseriscono nel contesto della modernizzazione avvenuta negli anni Settanta.

Il quartiere Villanova è il più recente e si distingue per le sue piccole piazze, case colorate di uno o due piani e alcune tra le chiese più belle della città, come quelle di San Giacomo e San Saturnino. Villanova e Stampace condividono le tradizioni relative ai riti della Settimana Santa.


AREE VERDI, PARCHI E SPIAGGE

Basilica di Nostra Signora di Bonaria (Immagine di Antonio Casu)


Cagliari vanta numerosi spazi verdi e include una delle più belle spiagge urbane d’Italia. Allontanandosi dal centro storico, si arriva al Colle di Bonaria, dove si trova una splendida Basilica che si connette al parco omonimo, offrendo una vista spettacolare sul porto e sul Quartiere Castello.

Colle e Castello di San Michele (Immagine di Roberta Carboni)


Sulla collina di San Michele si erge il castello medievale omonimo, che sovrasta un vasto parco cittadino, il quale si aggiunge agli spazi verdi di Monte Urpinu, Giardini Pubblici, Monte Claro, Orto dei Cappuccini e il parco di Molentargius-Saline.

Stagno di Molentargius e litorale del Poetto (Immagine di Roberta Carboni)

Un tempo abitato da fauna selvatica come lepri e volpi e caratterizzato da una natura inviolata, il parco di Monte Urpinu è adesso uno dei luoghi preferiti della città, grazie ai suoi laghetti artificiali, aree per pic-nic, ruscelli e punti panoramici.

I Giardini Pubblici, uno dei più antichi della città, ospitano la Galleria Comunale d’Arte e lo spazio espositivo CARTEC, recentemente rinnovato per eventi temporanei. Progettati sul modello di giardini romantici, conservano tutt’oggi una piacevole passeggiata fiancheggiata da una lussureggiante vegetazione di piante esotiche e specie floreali tipiche della macchia mediterranea.

Il Parco di Monte Claro è uno dei parchi più estesi della città e si trova su un’antica area archeologica che ha dato il nome a un importante aspetto della civiltà preistorica sarda, noto come Cultura di Monte Claro. Oggi si presenta come un luogo di serenità molto apprezzato da famiglie e appassionati di sport.

L’Orto dei Cappuccini fu fondato nel 1595 sulla collina a ovest dell’Anfiteatro romano. Il convento dei frati possedeva un’ampia area destinata alla coltivazione di piante medicinali, dove si trovano ancora alcune antiche cisterne romane, visibili ancor oggi. Il Parco di Molentargius-Saline rappresenta una delle aree umide più significative della Sardegna, formatasi dopo la chiusura delle attività di estrazione del sale nel 1985. Oggi è uno dei luoghi più rilevanti in Europa per il riposo e la nidificazione di numerose specie di uccelli, incluso il meraviglioso fenicottero rosa. Questo parco, che sostiene una grande varietà di habitat e specie di rilevanza comunitaria, conserva anche i segni del suo passato, visibili negli affascinanti edifici di inizio Novecento della Città del Sale e nei vetusti macchinari industriali.

(Immagini di Roberta Carboni)

Adiacente al Parco di Molentargius si trova la Spiaggia del Poetto, caratterizzata dall’imponente promontorio della Sella del Diavolo, che è ormai considerato uno dei simboli iconici della città. Oggi, il Poetto è considerato il “mare dell’hinterland cagliaritano” ed è una delle più importanti spiagge urbane in Europa, nonché una delle più belle e frequentate dell’isola, molto amata dai turisti che visitano Cagliari, specialmente in estate e in qualsiasi bella giornata durante l’anno: è un luogo imperdibile anche solo per gustare un caffè o un aperitivo con la piacevole brezza marina.

Situata a pochi chilometri dal centro e dal porto di Cagliari, la spiaggia si estende dal Margine Rosso, lungo il litorale di Quartu Sant’Elena, fino alla Sella del Diavolo, che ne amplifica il fascino regalando una vista spettacolare sul grazioso porticciolo di Marina Piccola.


COSA MANGIARE/ECCELLENZE

A Cagliari, il cibo è di alta qualità ovunque, questo è un fatto. Dalle piccole trattorie ai ristoranti e ai pub, ci sono numerose delizie culinarie in grado di conquistare i buongustai. Potrebbe sembrare che in una città affacciata sul mare i piatti principali siano a base di pesce, ma non è affatto così! A Cagliari ci sono molte specialità tradizionali per soddisfare tutti i palati! Ecco alcune da non perdere!

La pizzetta sfoglia

Non c’è un bar a Cagliari che non offra questo snack, e la sua caratteristica principale è la grande versatilità con cui può essere servita. Può essere gustata a colazione con un caffè o un cappuccino, come aperitivo, o semplicemente da sola; la pizzetta sfoglia è la vera regina degli stuzzichini.

La pizzetta sfoglia


Su porceddu sardu
Famoso in tutta la Sardegna, “su porceddu” è uno dei piatti più tradizionali e apprezzati della cucina sarda ed è una vera bontà per chi ama la carne. Si tratta di un maialino da latte di dimensioni ridotte (6-7 kg) che viene cotto su spiedo alla brace. La cottura lenta, unita alla salatura, conferisce alla carne una tenerezza e una croccantezza uniche, esaltate dalle foglie di mirto.

Sa fregula cun cocciula
La fregula sarda è un primo piatto squisito, simile al couscous, ma con grani più grossi e un gusto distintivo dovuto al suo metodo di essiccazione e tostatura. A Cagliari viene preparata con frutti di mare, in particolare arselle e cozze (cocciula), e occasionalmente con bottarga.

La bottarga
La bottarga (buttariga) è costituita da uova di pesci (tonno o muggine) che vengono salate e essiccate tramite metodi tradizionali. Può essere servita come antipasto, affettata e accompagnata con carciofi, oppure utilizzata come condimento per primi piatti di pesce, grattugiata sulla pasta o sulla fregula.

La burrida alla cagliaritana


La burrida
La burrida è un piatto a base di gattuccio (pesce gatto), cucinato con salsa di pomodoro, aglio e aceto, oppure in una salsa agrodolce arricchita con prezzemolo, aglio e noci. Perfetta come antipasto, la burrida si distingue per il suo sapore intenso e indimenticabile.

I malloreddus


Gli gnocchetti alla campidanese o “malloreddus”
Gli gnocchetti sardi sono una pasta di semola di piccole dimensioni, aromatizzati con verdure o zafferano e conditi con un sugo a base di pomodoro, salsiccia e pecorino grattugiato.


LE PRINCIPALI MANIFESTAZIONI E TRADIZIONI

Processione di Sant’Efisio di maggio

Cagliari è ricca di eventi e tradizioni, alcune delle quali rappresentano un’occasione da vivere assolutamente. Al primo posto si trova la Sagra di Sant’Efisio, che si celebra dal 1 al 4 maggio per onorare un importante voto fatto dalla città nel 1652 durante l’epidemia di peste. Si tratta di una festa immensa che si celebra ininterrottamente da oltre tre secoli e segna uno dei vertici di fede, cultura e tradizioni locali, esprimendosi al meglio in una processione unica, capace di attrarre visitatori da ogni angolo.

La Processione dei Misteri il Venerdì di Passione

Un’altra manifestazione significativa è la Settimana Santa, che ha luogo dal venerdì di Passione fino al venerdì Santo, con riti di antica origine spagnola organizzati dalle confraternite di Stampace e Villanova. Il venerdì di Passione è particolarmente noto per la “processione dei Misteri”, che presenta sette figure in legno rappresentanti i momenti salienti della Passione, fondendo sacro e profano in un accattivante spettacolo visivo.

Sa Ratantira in Piazza Indipendenza. (Immagine da Vistanet)


Imperdibile è anche “Sa Rantantira Casteddaia”, il Carnevale cagliaritano che ha preso vita nel periodo del secondo dopoguerra, sostenuto da storici gruppi folkloristici come la Gioc, la Gruc di Castello e il Villaggio Pescatori di Giorgino. A differenza di altri carnevali della Sardegna, in particolare quello barbaricino, “Sa Rantantira” è una celebrazione vivace e festosa, caratterizzata da una marcetta suonata con tamburi, piatti e grancasse, il cui suono onomatopeico ha ispirato questo nome particolare. 


SHOPPING IN CITTÀ

Via Manno (Immagine da Wikimedia Commons di Mike Peel)

A Cagliari, lo shopping avviene in un ambiente ricco di arte e storia, percorrendo le anguste e ombreggiate stradine dei quartieri più antichi, così come le ampie e soleggiate vie della parte moderna della città. Un ottimo percorso può iniziare da Via Roma, che si affaccia sul porto, dove si possono ammirare storici caffè, gioiellerie, e negozi dedicati a calzature e abbigliamento. Sempre su via Roma, una sosta imperdibile è quella alla Rinascente. Situata in un edificio storico in stile neo-manierista costruito tra il 1925 e il 1930, questa struttura offre sei piani con le migliori marche di moda per uomo, donna e bambino, oltre a articoli di bellezza e design. In aggiunta alla caffetteria al piano terra, al sesto piano si trova la Food Hall, che include un gourmet market, un ristorante incentrato sulla tradizione culinaria italiana, un lounge bar per drink e aperitivi, e un raffinato ristorante fusion.

Per chi ama lo shopping “sostenibile” e i prodotti artigianali, non si possono perdere le piccole botteghe nel quartiere Marina, dietro la Palazzata di via Roma. Oltre a godere del fascino di un pittoresco borgo marittimo, l’esperienza di shopping in questa area è arricchita dai profumi della cucina tradizionale sarda, che si intrecciano con gli aromi esotici dei negozi e dei ristoranti etnici, creando un’atmosfera affascinante e senza tempo.

Ci sono anche molti negozi che, oltre a articoli di artigianato artistico (ceramiche, gioielli, coltelli e tessuti), propongono specialità gastronomiche (vini, formaggi, salumi, dolci, pasta fresca) e offrono degustazioni sia gratuite che a pagamento. 

Dopo una visita a Piazza Yenne, Corso Vittorio Emanuele e Largo Carlo Felice, si può intraprendere la storica via Manno, che nella sua parte superiore si connette all’altra storica via Garibaldi. Qui, oltre alle gioiellerie storiche e ai negozi di abbigliamento tradizionali, ci sono anche grandi marchi del made in Italy e della moda internazionale.

Per chi cerca uno shopping più esclusivo, a metà tra artigianato e antiquariato, non si possono perdere le visite ai quartieri Castello e Villanova.


I MERCATI LOCALI: GIOIELLI DI TRADIZIONE E SPECIALITÀ GASTRONOMICHE

I mercati locali rappresentano un’importante tradizione a Cagliari. Tra il scomparso Mercato Vecchio del Largo Carlo Felice, ricordato da visitatori del XIX e XX secolo, meritano particolare attenzione il Mercato di Santa Chiara e il Mercato di San Benedetto.

Il Mercato di Santa Chiara è il più antico tra i Mercati Civici di Cagliari: è operativo dal 1957 e recentemente ha subito un dettagliato restauro che ha incluso, tra le altre cose, la creazione di un’area per il ristoro. Si trova nel centro della città, non lontano dalla piazza Yenne, nel quartiere di Stampace, ai piedi del Castello, accanto alla scalinata di Santa Chiara. Esso occupa una parte dell’area dell’ex Convento delle monache Clarisse, andato distrutto nei bombardamenti del 1943, di cui oggi rimangono solo alcune rovine. Di contro, il Mercato di San Benedetto è situato nel quartiere che porta il suo nome, un’area che in passato era caratterizzata da orti e campi. È il più grande mercato coperto in Italia e uno dei più significativi in Europa, nonché una meta ambita per chi cerca pesce fresco, la cui vendita e presentazione occupano un intero piano del mercato. Nei mercati locali è possibile scoprire una vastissima scelta di specialità culinarie, che spaziano dalla frutta e verdura di stagione al pane, dai prodotti di macelleria al pesce, fino a dolci, vino e liquori.


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Roberta Carboni è una Guida turistica, da oltre 10 anni e Storica dell’arte, vive a Cagliari ed appassionata di Sardegna, che ama così tanto, da tutta la vita, ed è proprio per questo che ha scelto di raccontarla, attraverso tour tematici esclusivi. In questo modo, contribuisce a far conoscere l’isola non soltanto per chi ancora non la conosce, ma anche per gli stessi sardi. I tour si svolgono sia all’interno di Cagliari, quindi nel centro storico e in altre parti della città, che nei dintorni della stessa, spingendosi anche nel sud e centro della Sardegna.

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